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presidente del consiglio - nei commenti

Un ramoscello d'ulivo buttato nel fango... ma ancora una volta sarà colpa mia! - 3 Agosto 2015 - 09:28

farglielo notare no?
già ma il bello è che nessuno dei "suoi" ,presidente del consiglio compreso."fuori onda" non glielo abbia fatto notare....forse,anzi è così, sono in sudditanza psicologica dato che la sindachessa ha un carattere duro e volitivo...posso,voglio e comando....

Brava Assessore Abbiati - 27 Marzo 2015 - 09:00

incredibile
poi la tentata, ma non riuscita, difesa fatta dal consigliere LoDuca. Ha cercato di difendere l'indifendibile, poi si è arreso! del resto credo che anche il presidente del consiglio Brignoli non avrebbe difeso l'indifendibile. E' cosa buona e giusta chiedere le dimissioni... magari con un altra persona super-partes si potrà migliorare la città.

Chi deve dire all'opposizione casa fare? - 12 Settembre 2014 - 09:51

commissione ambiente
Nella mia qualità di presidente dell'Ass. Amici degli Animali onlus non posso esimermi da formulare alcune puntualizzazioni. Fermo restando che condivido quanto scritto in merito alla funzione istituzionale del Pres. della Commissione Ambiente, la quale dovrebbe garantire una posizione imparziale, anziché difendere a spada tratta l'operato del Comune. Nell'articolo in questione, rilevo rilevare assoluta parziarietà del cons. Sau, in quanto, asserisce di aver ricevuto dalla soc. Adigest comunicazioni per smentire quanto emerso durante la commissione dell'11.8.2014= A prescindere dal fatto che la stessa non era presente in tale contesto, non posso non rilevare che nella specie la presidente non ha ritenuto di assumere informazioni o contattare l'Associazione, facendo proprie delle affermazioni del tutto inveritiere. Analogamente ha riportato delle affermazioni rilasciate da "fuorisciti dall'Associazione in merito ad atteggiamenti integralisti della vecchia gestione nei confronti della nuova" Mi avrebbe fatto piacere avere delucidazioni in merito o magari essere consultata, in quanto non mi risultano persone fuoriuscite.Questa è sempre presente nel canile -e per fortuna - per garantire un minimo benessere ai cani, in quanto la Adigest brilla per assenza e per inadempienze.L'associazione,nell'ottica della convenzione stipulata il 1.7.14,ha il diritto/dovere di vigilare e segnalare tutto ciò che avviene nel canile, compreso il fatto che le manutenzioni e la deratizzazione non sono state fatte, l'erba non è stata sfalciata etc.Per non parlare dello stipendio dei dipendenti, i quali hanno percepito quello di luglio in data 29.8.2014 e quello di agosto ad oggi non ancora.Se questo è un atteggiamento integralista, ben venga, perché l'associazione deve controllare ed ha come fine esclusivo quello di garantire la salute ed il benessere dei cani.Non mi pare poi degno di nota quanto riferito in merito al TFR dei dipendenti.Mi pare che il Comune debba preoccuparsi degli stipendi e non del TFR che si sa può essere versato in modo rateale. In merito ai cani di privati, mi pare che ci trovi di fronte ad un muro e mi spiace che colei che dovrebbe rappresentare una commissione a tutela ambiente si faccia coinvolgere da argomenti pretestuosi.Se solo avesse esaminato gli atti ben avrebbe evitato l'argomento.Si ribadisce, per l'ennesima volta, che nel canile NON vi sono cani di privati. I cani che sono ospiti sono tutti entrati in virtù di quanto stabilito con le delibere Reschigna Aldo e Zanotti Claudio e quindi mi sembra defatigatorio continuare a tornare sull'argomento: forse perché non vi sono altri argomenti e si cerca di gettare fumo negli occhi alla cittadinanza, per un estremo tentativo di difendere l'indifendibile. I cani ospiti sono 58,ma non sono certamente molti, basta vedere quanti cani sono ospitati in altri canili. La solerte presidente dimentica però di dire che dal 1.1.2014 al 30.6.14 l'Associazione ha fatto adottare ben 63 cani e dal 1.7.14 ad oggi ben 11.Ovviamente si dice solo ciò dovrebbe,a suo avviso,screditare i volontari. Per quanto riguarda i problemi sanitari, non cosa possa incidere ai fini di questa vertenza, anche perché ciò riguarda l'ASL. Per concludere vorrei fare delle considerazioni. Anch'io non amo la bagarre, ma vedo che anche chi dovrebbe garantire imparzialità, prende posizioni del tutto abnormi e quindi coi fatti dimostra il contrario. Sarebbe bene fosse chiaro che qui non si tratta di priorità o meno, bensì di salvaguardia della legalità e correttezza, Certamente difendere una determina palesemente illegale non fa onore a chi dovrebbe garantirla.Perchè non è intervenuta per sollecitare la revoca della determina illegittima, atteso quanto emerso l'11.8.14 dove tutti, maggioranza e minoranza, lo avevano chiesto? Auspicare il ricorso alla magistratura, ben sapendo che il ricorso in autotutela ancora giace nei cassetti del dirigente,in netta violazione di legge neppure è serio.Attendiamo poi anche la convocazione del consiglio comunale aperto, richiesto anche da 3000 cittadini

Sarebbe ora che il PD dicesse qualcosa - 6 Settembre 2014 - 15:32

Comando io!
Cosa dovrebbe dire il Pd..la "jena ridens" ha vinto prima le primarie e poi le elezioni e quindi in puro stile renziano,,voglio,posso e comando,si è scelta gli assessori, ha neurtalizzato Brignoli "promuovendolo" presidente del consiglio, e adesso...discutete pure che alla fine decido io PUNTO! e gli altri zitti,guardate la figura di cioccolato fatta da Iracà cacciato in malo modo dalla riunione sul Canile..coda in mezzo alle gambe e fila!

Ordine del Giorno sul CEM... sorry MOZIONE - 28 Giugno 2014 - 11:06

solo testo della mozione
COMUNE DI VERBANIA Al presidente del consiglio Comunale. Proposta di Ordine del Giorno presentata dai sottoscritti consiglieri Comunali Bava Carlo e Brignone Renato. ORDINE del GIORNO Il consiglio Comunale di Verbania CONSTATATO -Che il programma amministrativo per le elezioni 2014-2019 del Sindaco Marchionini, per quanto riguarda l'opera conosciuta come CEM, al punto 4.17 tra le altre cose dice che: "La prossima amministrazione si confronterà con un’opera che ha lacerato la comunità verbanese, esito della volontà ideologica del centro destra. L’eredità sarà pesante sia in termini di opere da completare, che di copertura economica negli anni (l'ultimo mutuo si estinguerà nel 2040). Le decisioni prese non sono state supportate né da analisi tecniche specifiche, né, tantomeno, da un confronto preventivo sul territorio con le organizzazioni e le associazioni interessate. Dunque le forti criticità e interrogativi attengono ai futuri costi di gestione. Si profila pertanto, il rischio reale di avere un’area non utilizzata sul lago. Per evitare questa sciagurata ipotesi, nel tentativo di limitare i danni, vanno verificati in primis tutti i costi per la realizzazione dell’opera e poi ripensato l'utilizzo di questa struttura...." PRESO ATTO -Che per la gestione dell'opera denominata "CEM", non esiste ancora nessuna manifestazione di interesse di alcun privato. -Che per la gestione dell'opera sono previsti introiti quantomeno discutibili, tipo: "Nel CEM si faranno almeno 74 convegni/congressi all’anno per 344.000 € di ricavi ", dichiarazioni non supportate da alcun elemento di raffronto analitico. -Che se il CEM dovesse stare nei costi previsti di circa 18 milioni e se il PISU è finanziato per circa 12 milioni, alla collettività verbanese quell'opera costerà moltissimo. -Che la velleità della passata amministrazione di pensare il CEM come polo turistico/congressuale si scontra con una crisi profonda di questo specifico settore e con la carenza di posti letto sul territorio per i volumi che potrebbero interessare un' opera come il CEM . -Che i Revisori dei Conti nel novembre 2011 dicono testualmente che “la gestione, affidata completamente a terzi, potrebbe rivelarsi inattuabile ove le gare d’appalto andassero deserte, con conseguente decisione di gestione diretta non ipotizzata nel Piano”. E siccome nessun privato s’è dichiarato ad oggi interessato alla gestione, il rischio di una gestione diretta del Comune è reale e non è stata mai prevista. -Che il CEM è stato possibile cantierarlo grazie a una forzatura avallata dalla Regione Piemonte (pertanto responsabile), ovvero la dichiarazione di degrado di un' area per la cui riqualificazione erano già stati spesi più di 2 milioni di euro. -Che la progettazione di un’opera come il CEM avrebbe dovuto essere affidata attraverso una gara pubblica per l’individuazione del progettista, così come impone la legge. Ciò non è stato fatto, argomentando che si è solo spostato un teatro da un luogo (piazza fratelli Bandiera) a un altro (zona Arena) , adeguando il progetto. -Che ciò che viene definito un "adeguamento del progetto" ha comportato il raddoppio dei costi della sola progettazione (535'000 euro di progettazione del CEM oltre i 551'000 già spesi). -Che lo stesso progettista disconosce la sua opera: “l’Arch. Arroyo con nota del 24 giugno 2013 prot. 27955, in qualità di capogruppo del Gruppo Stones, ha comunicato che, a loro giudizio, il progetto esecutivo non risponde alla forma concepita nella progettazione definitiva oltre ad evidenziare diverse differenze sia nella tipologia dei materiali utilizzati sia la diversa collocazione di alcuni ambienti“. VALUTATO -Che i lavori nella costruzione dell'opera "CEM" sono avanzati e non ci sono i tempi per modifiche di destinazione dei fondi del bando PISU. -Che, se si deciderà di portare a termine l'opera, si avalleranno tutte le decisioni sbagliate o addirittura antitetiche rispetto una gestione oculata e prudente da "buon padr
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